Vera Meneguzzo on « stira e sukha » il piacere nella disciplina tradotto dal sanscrito installazione di Aliki Polydor
ex-Macello Verona

Una inventiva che si raccorda agli acrilici sulle pareti di questo spazio bellissimo del l’ex-Macello. Quadri singoli, dittici e polittici rimandano a forme antropomorfe – cosce, seni – dominate dal prediletto color Magenta e del colore pigmentato rame, ora diluiti quasi in trasparenza, ora aggrumati in piccoli cespugli materici. Opere dove, la carta fuoriesce in ali e nodi con l’uso del materiale sintetico che Aliki stessa confeziona e miscela nel suo workshop. Tutto questo diventa una seta strappata per lasciare alla fantasia la libertà dei sensi.
La luce rimane quella. 6500°Kelvin come lo dice…Luce vicino alla luce del giorno.
La luce rimane quella. 6500°Kelvin come lo dice…Luce vicino alla luce del giorno.

Stira & Sukha Installation 2005 by Aliki Polydor

stira & sukha