L’architettura pone l’uomo in relazione con il mondo sensibile e soprasensibile tramite la manipolazione della materia e della luce che rivela il tempo e lo spazio. La luce genera l’emozione e determina lo spirito di una costruzione ed, a caso, può rendere leggera la pietra e pesante il vetro.

Nell’illuminazione di una cantina e degli spazi talle l’area di degustazione e vendita, la luce regola la definizione delle superfici, bilancia la profondità dei piani, dà valore ai pieni ed ai vuoti e individua i particolari. Questo tipo di progetto si articola attorno a soluzioni di luce indiretta che permettono di svolgere le normali funzioni di lavoro e manutenzione dell’impianto nonché, con toni bassi, di esaltare i valori della cultura della lavorazione del vino di alta qualità.

Ad esempio, la riflessione su soffitti chiari permetterà di creare un buon effetto di luce indiretta generale e di contribuire in maniera efficace all’illuminamento dell’ambiente. L’uso di luce “ascensionale” dal basso verso l’alto farà rialzare l’effetto prospettico sui setti e sui pilastri, moltiplicando i “colonnati luminosi” ed aumentando le suggestioni dell’ambiente. I lampade da parette costituiscono un elemento che esalta le caratteristiche delle pareti e serve da elemento di riferimento comune in tutto l’edificio. Attraverso una regolazione minuziosa dell’ intensità della luce è possibile valorizzare diversi dettagli architettonici.

La regia della luce LED è una plus valenza che permette di accedere, grazie alla tecnologia di controllo DMX , a mutevoli scenari al fine di riqualificare la percezione degli ambienti. Diventa possibile modificare valori di contrasto tra ambiti diversi, creare gerarchie tra archetipi o porre delle enfasi su elementi monumentali.