La lampada da tavolo a LEDs «napo ™» design Aliki Polydor, e un “véritable coup de théâtre”. Un teatro nel senso ironico alla Ionesco. Sottilmente serpeggiante, l’eredità francese dell’atelier-wunderkammer di Aliki si riappropria del suo più ingombrante “oggetto-mito” (se si esclude le grand soleil Luigi XIV…) per scaraventarlo in pieno milieu tecnologico ed elettronico. Tutto questo semplicemente ritagliando un metacrilato di color mauve col profilo del bicorno, la gigantesca feluca del condottiero còrso. In effetti, a dare “il tocco”, ovverosia, a trasformare, teatralmente se si vuole, l’intero oggetto in “Napoléon” , è questo profilo. E la lampada acquista la sua dignitosa grandeur ad alta tecnologia LED. Se la si osserva invece da un’altra angolazione, di profilo, in effetti la lampada si “esprime” con la grande economia di volumi del suo cilindro illuminante trasversale a un piano d’appoggio assimetrico. Il cilindro allumé con questa luce pulita -1000 lumen, 6500°Kelvin- che sulla scia dell’ironia mi diverte pensare il vero egocentrico Napoleone avrebbe preso per un “omaggio” alla sua artiglieria, taglia perpendicolarmente la feluca del condottiero: sì che di profilo è un oggetto-lampada moderno (ma a-storico, a-narrativo) mentre di fronte, sul piano della lettura, è, diviene, l’Imperatore, divertente l’eccomi qui di Napoleone-lampada .Un gioco ironico e con volumi equilibrati al punto giusto e con la geometria giusta, che rende questa lampada atta a funzioni “sociali” diverse: “illuminante” ospite di un ambiente à la page, o irriverente oggetto a sua volta à la page in un più serioso endroit borghese, essa si presta ad illuminare la camera di un liceale di cultura quanto la blasonata scrivania di un grave laureato in giurisprudenza. Puissance de l’invention allumée!
R. Garbellini