Umberto Bargellini | affresco | LED-lit test | liki liki design

Negli ambienti espositivi, la luce diurna e quella artificiale sono di importanza primaria poiché agiscono al livello emozionale sulle persone. È infatti, la luce ad evidenziare tutte le sfumature dell’ oggetto esposto e a dare una struttura alle esposizioni

Gli spazzi espositivi tale musei e gallerie richiedono un progetto d’illuminotecnica equilibrato e preciso che renda possibile una giusta percezione delle opere esposte, delineando la loro ricchezza individuale e articolando il discorso espositivo nel confine tra luce ed ombra.

Inoltre, in contesti espositivi fortemente vincolati architettonicamente, come nei luoghi di culto, e nei edifici storici,la distribuzione dello spazio non e stata pensato per allogiare riparti espositivi. Ciò riguarda in particolare l’ingresso delle luce naturale che è spesso limitata dalle aperture esistente, una configurazione che richiede l’uso della luce artificiale al di là del semplice ruolo di complemento.

In tutti questi contesti espositivi, la variabilità e l’adattabilità della luce diventano vantaggi in grado di soddisfare diverse e distinte esigenze. La tecnologia dei LED insieme a sue sistemi di controllo favorisce un approccio concettuale non convenzionale e innovativo, purtroppo non ancora frequente nel settore museale.

Attraverso la possibilità di creare propri e veri scenari di luce e di modificarle in tempo reale, questa capacita di controllo e gestione fornisce una parte della risposta a la domanda su quale luce adottare per la messa in scena delle opere.

Attraverso una precisa selezione della luce, un sistema LED consente una lettura accurata della ricchezza e della profondità dell’opera, de sui colori e della loro profondità espressiva. Con sistemi di controllo che agiscono sulla resa cromatica, la luminosità e lo spettro del fascio emesso, una regolazione estremamente accurata consente di ottenere le sfumature di colore giusta per ogni singola opera e di conservare l’effetto prodotto da ogni singola sala.

Ciò si traduce in una eccellente visione delle opere, con un risultato superiore a quello finora ottenuto con le tradizionali sorgenti luminose e il vantaggio di una grande versatilità: i LED offrono nelle loro piccole dimensioni un’ampia gamma di temperature di bianco e un’eccellente saturazione del colore, un’assenza di emissioni UV e infrarossi, oltre ad un basso consumo di energia ed una lunga durata di vita. In più, il rendimento dei LED è tale che diventa possibile limitare la sollecitazione termica nelle sale espositive a livelli molto piu bassi senza l’utilizzo di un impianto di climatizzazione di grande potenza.   Aliki Polydor©2014-2016